lunedì 4 gennaio 2010

La casa dell'anima

Mia madre si sente sola, ha paura. E' comprensibile, da quando suo marito è malato, il suo mondo è cambiato e la sua casa è vuota. Passare un in sua compagnia forse toglie del tempo al resto, ma lo regala a qualcuno a cui serve davvero.

L'anima vive dove il cuore vive.
Vive negli affetti, nel piacere delle compagnia di chi si ama, nelle emozioni. L'anima vive nelle nuove sfide e nelle scoperte, nel coraggio cambiare... ma vive anche nelle abitudini. Nel piacevole ripetersi uguale dei rituali di ogni giorno, nell'avere qualcuno vicino negli anni, nel ripetere cose già dette o riascoltarne altre già sentite, ma dalla bocca di un amico.
L'anima non chiede solo novità o emozioni, chiede anche sicurezza, la sicurezza che viene a mancare quando un tassello importante del nostro mondo sparisce o si sposta: quando si perde qualcuno, o quando qualcuno prende una strada diversa, troppo lontana dalla nostra.

Basta poco a dare sicurezza a qualcuno che ha paura, anche un semplice pomeriggio di chiacchiere o di gesti normali, che riaccendano un po' delle vecchie abitudini, che sappiano far sentire di nuovo vicino il mondo di prima che adesso sembra perduto per sempre.
Basta poco. La casa dell'anima è nei piccoli gesti d'affetto che fanno bello il mondo.