martedì 22 dicembre 2009

Meditazione - L'inizio della strada

C'è tanta strada da fare, ed il percorso è lungo.
Mentre meditavo prendevo atto di come corpo e mente siano fusi, inscindibili. Sentivo l'aria attraversarmi nella respirazione e sentivo l'energia che mi diffondeva nel corpo spandersi nel fisico e nelo spirito. Sentivo il flusso della vita tutto intorno, anche in questa stanza solitaria.
Dove avevo nascosto la consapevolezza di queste cose? Non sono certo novità quelle che scopro, piuttosto come verità sepolte sotto strati di cose inutili, che riaffiorano piano piano.

Ho chiesto di vedere cosa mi sia successo in questi anni e mi è stata mostrata una statua, corrosa dalle intemperie e sporca per mancanza di cure e manutenzione. Era una statua grande e imponente, ma quasi del tutto priva di forma ormai.
Perchè ritorni ad avere un significato sarà necessario pulirla e modellarla di nuovo; questo la porterà ad essere più piccola e probabilmente non bella com'era in origine, ma almeno avrà di nuovo un senso, sarà di nuovo una statua e non una pietra sporca che un tempo rappresentava qualcosa.

Inizierò a meditare ogni giorno, devo farlo, me lo devo dopo aver visto il degrado in cui ho lasciato scivolare me e il mio essere tutto.
Sono una persona innamorata di sè stessa, a tal punto da non vedere i propri sbagli, perdonandoli ancor prima di rifletterci. Sono un'anima egocentrica, che ricerca affermazione nei risultati concreti, che vuole la riprova della propria importanza dagli altri e riesce solo a soffrire per ogni mancanza invece di gioire per ciò che le è concesso.
Non mi piace ciò che ho visto, è così lontano da quel che sento potrei essere, dalla persona che ho le potenzialità di diventare. Tutti possiamo esistere in modo felice e positivo, non ha senso opporsi al flusso della vita, è una bestemmia e non voglio più commettere questo errore.
Ho tanti esempi positivi davanti, ho tanti aiuti.
Non voglio rassegnarmi!